Windows 10: spiegazioni pratiche.
Quinta parte: comandi rapidi da esegui e Cerca di Windows. Continuazione del menu avvio.
In questa parte cominciamo a prendere confidenza con gli strumenti messi a disposizione dal nuovo sistema operativo di casa Microsoft. Non appena è stato avviato il computer, siamo sul desktop e vedremo due opportunità che sono presenti nel sistema operativo in maniera diversa fin da Windows Seven.
Nelle parti precedenti, più che altro, ci siamo dedicati a personalizzare il sistema operativo per le nostre esigenze e quelle dello screen-reader. Invece, Di seguito cominciamo a vedere quelle peculiarità che questo sistema operativo mette a disposizione per imparare a velocizzare l’utilizzo del sistema operativo, ma anche per velocizzare l’avvio dei programmi installati nella macchina.
Come già accennato velocemente nelle parti precedenti, il menù avvio di Windows 10 che apriamo con il tasto Windows, presenta un campo editazione tramite il quale è possibile impartire molti comandi al sistema. In pratica, una volta premuto il tasto Windows, tramite il campo editazione che si presenta al cursore è possibile accedere a molte funzionalità, senza doverle cercare nelle varie finestre delle impostazioni, del registro di sistema, nel pannello di controllo e in tutti i meandri che Windows ha sempre avuto e che continuerà ad avere.
Sicuramente gli utenti con una certa esperienza, anche se stiamo usando un sistema operativo nuovo, non hanno difficoltà a raggiungere le impostazioni nascoste, ma una persona meno esperta potrebbe riscontrare qualche difficoltà, quindi, può essere una agevolazione da non sottovalutare.
Infatti, ogni volta che si apre il menu avvio premendo il tasto Windows o cliccando sul pulsante start, è sufficiente scrivere nel campo editazione che si presenta al cursore il nome di un programma, un comando da impartire al sistema, il nome di qualche cosa da cercare sul computer o su Internet, e premendo invio viene eseguito il comando o la ricerca.
Per esempio, scrivendo blocco note e premendo invio si apre il Blocco note di Windows, se scriviamo Skype e premiamo invio, si avvia il programma di messaggistica. Lo stesso dicasi se si scrive un termine di ricerca, premendo invio, il sistema cerca prima sul computer e, se non trova nulla nella macchina, qualora fossimo collegati ad Internet, tale ricerca viene eseguita sul Web.
Per impartire comandi al sistema operativo da linea di comando, è possibile anche usare il campo editazione della finestra Esegui.
Per aprire questa finestra, è necessario premere la combinazione di tasti Windows più la lettera R.
In questa finestra, scrivendo nel campo editazione che si presenta al cursore quando viene aperta, si possono impartire una serie di comandi che consentono di accedere a molte funzioni di Windows 10. Certamente non è una modalità utilizzata da un utente poco smaliziato, ma nessuno di noi è nato già esperto, quindi, essendo una modalità che si impara facilmente, basta capire e imparare.
Inoltre, poiché gli stessi comandi si possono impartire anche nel campo editazione di ricerca del menu avvio, questa finestra è usata poco anche da persone esperte e si preferisce utilizzare quella del menu avvio.
Di seguito riporto un elenco dei principali comandi che si possono impartire con questo sistema, con una breve spiegazione della loro utilità:
1. control admintools – Apre la finestra “Strumenti di amministrazione”.
2. fsquirt – Per trasferire file mediante modulo bluetooth.
3. winver – Visualizza la versione di Windows installata.
4. dcomcnfg – Apre la finestra “Servizi componenti”.
5. devmgmt.msc – Apre la finestra di gestione hardware.
6. cleanmgr – Apre lo strumento “Pulizia disco”.
7. dxdiag – Apre lo strumento di diagnostica di Direct X.
8. diskpart – Apre la finestra.
9. diskmgmt.msc – Apre la finestra “Gestione disco”.
10. verifier – Apre l’utility di verifica dei driver installati.
11. eventvwr.msc – Apre lo strumento di visualizzazione eventi del sistema.
12. gpedit.msc – Apre la finestra “Editor Criteri di gruppo locali”.
13. ipconfig /all – Mostra le configurazioni delle eventuali schede di rete presenti all’interno del computer.
14. control keyboard – Visualizza le proprietà della tastiera.
15. control mouse – Visualizza le proprietà del mouse.
16. control color – Visualizza le proprietà dello schermo.
17. perfmon.msc – Apre l’utility di monitoraggio delle prestazioni del pc.
18. powercfg.cpl – Mostra le opzioni di risparmio energia.
19. regedit – Apre l’editor del registro di sistema (da utilizzare con cautela).
20. wscui.cpl – Apre il centro sicurezza.
21. msconfig – Apre la funzione di configurazione del sistema.
22. sfc /scannow – Esegue la scansione dell’hard disk alla ricerca di errori.
23. sysdm.cpl – Apre le proprietà del sistema.
Tornando al menù avvio, si sottolinea ancora una volta che in Windows 10 sono state apportate modifiche alla sua interfaccia e il funzionamento non è sempre intuitivo. Questo non preclude assolutamente l’utilizzo del pc in quanto tutte le funzioni sono ugualmente presenti nel menu, ma possono essere raggiunte anche in altre modalità. Come dicevo già in precedenza, è solo questione di imparare quelle poche differenze presenti.
I comandi di spegnimento non sono facilmente raggiungibili dal menù avvio come nei vecchi sistemi operativi. La soluzione più semplice per spegnere il pc è premere la combinazione alt più f4 quando siamo sul desktop, a questo punto con le frecce verticali è possibile scegliere tra una serie di comandi che sono: arresta il sistema, riavviare il sistema o sospendi.
Una volta effettuata la scelta si preme invio e il comando viene eseguito. Se si è aperta per errore questa finestra, con il tasto tab si raggiunge il pulsante annulla e premendo spazio si ritorna nel desktop. Premendo il tasto escape, si fa prima.
Comunque, tanto per capire dove sono i comandi di spegnimento, fare come segue:
1. Stando sul desktop, premendo il tasto tab, siamo sul pulsante Start.
2. Premendo il tasto applicazioni, si apre il menu di contesto e al suo interno, scorrendo con freccia giù, troveremo:
App e Funzionalità.
Opzioni spegnimento.
Visualizzatore eventi.
Sistema.
Gestione Dispositivi.
Connessione di Rete.
Gestione Disco.
Gestione Computer.
Prompt dei Comandi.
Prompt dei Comandi Amministratore.
Gestione Attività.
Impostazioni.
Esplora file.
Cerca.
Esegui.
Chiudi o Disconnetti, sottomenu.
Desktop.
3. Come si comprende dai nomi dei comandi presenti in questo menu, premendo invio su uno di essi, possiamo utilizzare anche qui la porta di accesso alle impostazioni di Windows 10 e per aprire altre sezioni delle opzioni che vedremo in seguito, per utilizzare quello che questo sistema operativo mette a disposizione.
4. Tra le voci presenti in questo menu, al penultimo posto, troviamo Chiudi o Disconnetti, sottomenu. Premendo freccia destra per entrare nel sottomenu, troviamo i comandi di spegnimento e quelli per cambiare utente, quindi, anche da qui, è possibile spegnere la macchina, riavviarla o metterla in sospensione, oltre a poter disconnettere l’utente che stiamo usando. La disconnessione dell’utente viene usata quando il computer viene utilizzato da più utenti, per esempio, quando su un posto di lavoro si fanno i turni e gli utilizzatori sono diversi e con diverse esigenze. Per fare un esempio pratico, sul posto centralino di un ospedale, si alternano su tre turni, un Vedente, un Cieco assoluto ed un Ipovedente. Si capisce benissimo che per lo stesso computer si hanno tre esigenze diverse, quindi il tecnico di rete imposterà tre utenti e per ognuno installerà i software che gli occorrono, ed imposterà il sistema operativo al meglio per le sue esigenze.
Qualcuno degli altri comandi li vedremo in seguito e molto probabilmente li useremo entrando dal pannello di controllo.
Vi rimando alla prossima parte per continuare a fornirvi le indicazioni pratiche per usare al meglio questo sistema operativo.
Nunziante Esposito
nunziante.esposito@uici.it