Come spostare cartelle e messaggi in un altro computer.
Quando si vuole spostare la struttura di file e cartelle da un computer ad un altro, basta copiare il file outlook.pst da un computer e sostituirlo nell’altro.
Nota bene:
1. Il file outlook.pst serve anche per salvare un backup della posta in quel momento. Basta copiare detto file da qualche parte, per esempio, su un disco esterno o su una pendrive. Non copiare il file pst sul computer stesso, perché, se si formatta, non si può recuperare.
2. Nella versione di Microsoft Outlook che si sta usando, se è stato impostato per ogni account un file PST, bisogna copiare tutti i vari file PST che troviamo nel percorso che è indicato di seguito.
Il file o i file outlook.pst per le varie versioni di questo mailer di posta li troviamo nei seguenti percorsi:
1. Microsoft Outlook 2003: “”C:\Documents and Settings\utente\Impostazioni locali\Dati applicazioni\Microsoft\Outlook\”“
2. Microsoft Outlook 2007: “”C:\Users\utente\AppData\Local\Microsoft\Outlook\”“
3. Microsoft Outlook 2010: “”C:\Users\utente\Documents\File di Outlook\”“
Versioni successive:” “C:\Users\Utente\AppData\Local\Microsoft\Outlook\”.
Nota bene: in questi percorsi, per utente si intende il nome della cartella dell’utente. Per esempio, sul mio computer ho come nome utente Nunziante.
Avere una copia del file o dei file PST di Microsoft Outlook, significa avere un backup della posta e della struttura delle cartelle del mailer, compresa quella dei contatti della rubrica. In seguito ad una formattazione della macchina o ad un danneggiamento di Office tale da essere installato di nuovo, si può sostituire il file o i file PST e si ripristina la struttura della posta elettronica così come l’avevamo prima.
Oltre a servire come backup, il file o i file PST servono quando usiamo la posta su due computer diversi, per esempio, a casa ed in ufficio. Basta portarsi su una pennetta USB il file outlook.pst di casa e sostituirlo sul computer che si usa in ufficio . Quando si va via dall’ufficio, si aggiorna il file sulla pendrive, prelevando quello aggiornato dalla macchina dell’ufficio e, quando si va sull’altro computer a casa, si sostituisce quello vecchio con quello aggiornato che si ha sulla pendrive.
Ogni volta che si esegue questa operazione, sul computer che si utilizza, troviamo pari pari la stessa situazione della posta lasciata sul computer usato fino a poco prima.
Nunziante Esposito, nunziante.esposito@uici.it