Controllo ortografico.
Dopo aver scritto un documento, è sempre meglio controllarlo con il correttore ortografico, soprattutto quando si è soliti scrivere in fretta e indispensabilmente per i documenti di una certa importanza.
La correzione ortografica con Word si effettua anche in modo automatico e mentre si scrive, come anche la correzione grammaticale. Però, per chi vede, gli errori grammaticali ed ortografici vengono indicati graficamente, quindi, è anche semplice accorgersene.
Ultimamente, gli screen-reader e se questa opzione l’attiviamo dalle impostazioni, ci segnalano gli errori ortografici e grammaticali, quindi, ne possiamo usufruire anche noi. Personalmente questa opzione non la preferisco, perché mi distrae continuamente mentre scrivo, quindi, l’ho disattivata e preferisco effettuare il controllo ortografico dopo aver scritto tutto il testo.
Questa modalità la utilizzo per avere maggiore controllo sul testo e ve la indico, in modo che chi ritiene di usarla, può farlo. Il controllo ortografico lo faccio come segue:
1. Terminato di scrivere il documento, dopo averlo letto e corretto per la forma ed anche per verificarne la grammatica, mi posiziono ad inizio documento con Control più Home.
2. Premo F7 ed avvio il controllo ortografico.
3. Il correttore ortografico si posiziona sulla prima occorrenza che ritiene errata ed indica il da farsi.
4. Senza nemmeno ascoltare i suggerimenti, premo il tasto Esc per uscire dal correttore e mi trovo esattamente sulla parola ritenuta errata.
5. Con le frecce controllo e, rilevato l’errore, correggo.
6. Riprendo la correzione premendo di nuovo il tasto F7 e ripeto quando indicato sopra.
7. Quando il correttore intercetta delle parole che nel vocabolario non ci sono, ma che per abitudine si utilizzano lo stesso, premendo il tasto tab, vado sul comando Aggiungi al dizionario e premo invio.
8. Quando invece il corettore ortografico ritiene errati i termini in altra lingua, premendo la combinazione di tasti Alt più I, gli comando di ignorarli. Attenzione: per la versione 2019 di Microsoft Word, questo comando rapido non è implementato, quindi, per ignorare, si preme tab fino al comando ignora e si preme invio.
Nota bene:
1. quando il correttore ortografico intercetta una parola errata, si presenta a schermo una finestra per gestire il tutto, quindi, al di la di quello che faccio io per scelta, ci sono tutti i comandi che servono per gestire la correzione, comandi che si scorrono con il tasto tab e si attivano con invio o barra spazio.
2. La correzione ortografica preserva da errori di digitazione, ma non siamo mai sicuri di avere una correzione perfetta. Il motivo è semplice. Se la parola errata nel contesto esiste nel vocabolario, per esempio scrivo motto al posto di moto, l’errore rimane, quindi, c’è sempre bisogno di fare una lettura attenta.
3. Terminata la correzione, siamo avvisati con un messaggio che chiudiamo con invio, dopodiché salviamo il documento con il comando shift più F12 e siamo a posto. Possiamo anche non salvare con il comando rapido ed uscire con alt più F4 e, quando Microsoft Word ci chiede di salvare, confermiamo il salvataggio.
Nunziante Esposito, nunziante.esposito@uici.it