Windows 10: spiegazioni pratiche.
Seconda parte: Menu di avvio, barra delle applicazioni e system tray.
Una volta installato lo screen reader preferito ma anche se avessimo deciso di usare il solo assistente vocale di Windows 10 come ho deciso di fare io con il mio computer portatile, è possibile entrare nel vivo di questo sistema operativo.
La prima cosa strana che si nota sono le poche icone presenti nel desktop. A meno che non siano state inserite da chi ha eseguito la prima installazione, nel momento in cui è stato creato il primo account, si trova soltanto l’icona del cestino e dei programmi già installati, ovviamente, solo per quelli che prevedono l’icona sul desktop, altrimenti il desktop è quasi vuoto.
Per la totale gestione del computer, come d’altronde è sempre avvenuto per Windows, troviamo il menu avvio che è alquanto diverso per forma e filosofia di utilizzo da tutti i menu di avvio precedenti, ma è sempre possibile gestire tutto ed inserire anche le icone sul desktop come sempre.
‘Esistono tuttavia software free di terze parti per predisporre il menu di avvio con la modalità classica, simile a Windows XP o a Windows Seven. Questa possibilità è però fortemente sconsigliata per diversi motivi, tra cui il fatto che con questo adattamento non è detto che tutti i comandi siano disponibili. Inoltre è sempre meglio imparare ad utilizzare tutti i nuovi comandi che con i menu classici non troveremmo al loro posto, soprattutto quando cerchiamo spiegazioni su Internet o nell’aiuto in linea che si apre con F1.
Chi ha usato Windows 8 e Windows 7, evitando di usare i menu classici con software di terze parti, è sicuramente facilitato, perché Windows 10 riprende alcune caratteristiche di questi sistemi precedenti che hanno portato la grafica piano piano da Windows XP a Windows 10. Chi viene invece direttamente da Windows XP, troverà sicuramente delle differenze sostanziali. Invito a non aver timore di perdere la propria autonomia faticosamente acquisita nel tempo, perché si tratta solo di comprendere la filosofia di utilizzo con le differenze apportate.
Tanto per fare chiarezza fin dal principio e non incutere solo paura in chi ha meno esperienza e meno dimestichezza nell’affrontare le cose nuove, siamo solo al cospetto di un sistema operativo molto efficiente e molto veloce. Anche se è un tantino diverso dai precedenti, è possibile usarlo come gli altri senza eccessivi sforzi. Basta avere un po’ di pazienza e non rifiutarsi di usarlo solo perché è nuovo.
In molti casi subentra poi la paura di incappare in problemi che ci mettono fuori gioco, ma si tratta senza dubbio di un sistema operativo che, per le operazioni più comuni che si svolgono quotidianamente, non presenta grossi problemi. In particolare l’utilizzo dei software per la video scrittura, per la navigazione internet, per la posta elettronica, per la gestione file e cartelle, con qualche piccola modifica è sostanzialmente uguale ai sistemi operativi precedenti.
Nel menu di avvio si trovano delle differenze sostanziali rispetto a quello di Windows 7, ma non è difficile capirne il funzionamento.
Quando si preme il tasto Windows si apre il menù di avvio e ci si trova in un campo di editazione che generalmente viene riconosciuto come casella di ricerca dal lettore di schermo. Tramite questo campo di ricerca è possibile compiere una grande quantità di operazioni. Si può impartire un comando rapido, avviare un programma installato, cercare un file presente nel computer e perfino cercare informazioni in internet. Se si prova a digitare il nome del browser per la navigazione sul web, Internet Explorer, ci si rende conto che dopo aver digitato qualche lettera del nome, si completa automaticamente il comando Internet Explorer e, premendo invio, si avvia il browser per la navigazione. Vi consiglio di fare delle prove giusto per prendere confidenza con questa nuova ed utilissima opportunità funzionale e semplificativa per molte cose.
Infatti, digitando nomi come Word, Skype, Blocco Note, eccetera, possiamo avviare direttamente le applicazioni che usiamo abitualmente. Il vantaggio di digitare qualche lettera iniziale e trovarsi subito il nome dell’applicazione che ci serve e che avviamo con invio, è una semplificazione che apprezzerete subito, ma alla quale non rinuncerete più nel tempo.
Se dopo aver premuto il tasto Windows, quando siamo nella casella editazione di cui sopra, premiamo le frecce verticali, possiamo scorrere gli elementi del menu avvio. Subito dopo la casella di ricerca troviamo prima alcuni collegamenti per avviare le applicazioni che sono state usate per ultime e poi l’elenco completo delle cartelle e dei comandi diretti contenuti al suo interno.
Le cartelle risultano compresse, cioè chiuse, e al loro interno ci sono tutti i comandi dei programmi installati cui si riferiscono. Tra queste cartelle ci sono anche alcune riferite ad applicazioni di sistema, anche se tra i programmi di sistema ce ne sono alcuni che, al momento, non risultano completamente accessibili.
Queste cartelle del menu avvio, presentano una struttura diversa dal solito. Mentre prima erano ad albero e per aprirle si usava la freccia destra e per chiuderle si usava la freccia sinistra, al momento, essendo compresse, le si aprono con la pressione di invio. Una volta aperte, la cartella diventa espansa, quindi, con freccia giù, scorriamo i comandi dell’applicazione che attiviamo con invio.
Per spostarci all’interno del menu avvio utilizzando le lettere iniziali dei nomi delle cartelle, si fa in questo modo:
1. Si apre il menu avvio con il tasto Windows.
2. si preme una sola volta freccia giù per uscire dal campo editazione ricerca.
3. si preme la lettera iniziale del gruppo di cartelle e comandi che iniziano con quella lettera e che si intende raggiungere.
4. Con le frecce verticali ci si sposta su quella di nostro interesse e si preme invio per espanderla per utilizzare i comandi al suo interno.
5. Premendo invio su uno dei comandi si chiude il menu avvio e si avvia l’applicazione sulla quale abbiamo premuto invio.
Se ci riflettete, fate le stesse cose di prima, ma in modo leggermente diverso. Infatti, vi sarete subito resi conto che le differenze sono minime, e possiamo fare ugualmente tutto quello che facevamo prima.
Le icone di sistema, mediante le quali è possibile accedere ai file dell’utente o alle risorse del computer, anche se mancano dal desktop come impostazione predefinita, perché, possiamo anche farne a meno usando il campo editazione per la ricerca e digitando Questo PC, piuttosto che Pannello di controllo, piuttosto che documenti, eccetera, possono essere attivate ed averle sulla scrivania come erano nei sistemi operativi precedenti. Per attivare la visualizzazione di queste icone, fare la procedura che segue:
Premessa: per selezionare e deselezionare una icona dal desktop, così come per fare la stessa operazione su un file o una cartella, non funziona più Control più Barra Spazio, ma bisogna usare Alt più Control più Barra Spazio.
1. Portiamoci al desktop con la combinazione di tasti Windows più M, oppure Windows più D.
2. Siamo su una delle icone presenti e può essere selezionata o non selezionata. Se è selezionata, premere Alt più Control più Barra Spazio per deselezionarla.
3. Premiamo il tasto Applicazioni, con freccia su, portiamoci su personalizza e premiamo invio.
4. Si apre il pannello di controllo e siamo su un campo editazione. Premiamo tab e siamo su una casella ad elenco.
5. In questa casella con le frecce scegliamo temi e premiamo barra spazio per confermare la scelta.
6. Con il tasto tab, premuto ripetutamente, raggiungiamo Impostazioni Correlate. Impostazioni delle Icone del Desktop, link, e premiamo invio.
7. Si apre una finestra di opzioni e siamo su un campo dove sono presenti dei pulsanti che si attivano e disattivano con la barra spazio e che hanno i nomi delle icone di sistema, quali, Computer, File dell’Utente, Rete, Cestino e Pannello di Controllo. Questi pulsanti Jaws li chiama Pulsanti a tre stati, anche se poi hanno la possibilità di essere attivati o disattivati. Non mi chiedete il perché, visto che sono delle stranezze dovute secondo me solo alla traduzione.
8. Ci spostiamo su questi pulsanti con le frecce ed usiamo la barra spazio per attivare o disattivare. Attiveremo quelle che non sono attivate, anche se, per chi non usa la Rete, questo pulsante lo può lasciare anche disattivato.
9. Attivati i pulsanti che ci interessano, con tab ci spostiamo sul pulsante applica e premiamo invio.
10. Ancora tab fino al pulsante OK e premiamo invio per chiudere questa finestra. Siamo di nuovo nel pannello di controllo, quindi, premiamo alt più F4 e chiudiamo anche quello.
Verificando sul desktop, troveremo le seguenti icone:
– Utente, che avrà il nome che gli è stato dato. Per esempio, l’icona del mio utente ah come etichetta Nunziante.
– Questo PC. Questa è la stessa icona che in Windows XP era Risorse del Computer e in Windows Seven era Computer. A questa icona gli potete dare il nome che volete, ammesso che vi disturbi poi il suo nome originale che gli ha dato Windows 10. Anche qui, essendo solo una questione di abitudine, vi consiglio di lasciare il nome originale, per non trovarvi in difficoltà quando usate un computer sul quale non è stato modificato il nome di questa icona.
– Pannello di Controllo. Ci servirà in seguito per modificare le impostazioni più adatte per il nostro screen-reader e per le nostre preferenze.
– Cestino. Era già presente ed è l’unica ad essere presente per impostazione predefinita.
– Rete. Serve ad aprire la finestra per accedere alla rete, ammesso che ne abbiamo una con gli eventuali dispositivi in essa collegati.
Difficile? Ma no, come avete visto, non si tratta di operazioni difficili e bisogna soltanto, con un po’ di pazienza, prendere confidenza con il nuovo sistema operativo.
Per quanto riguarda l’accesso al system Tray, è sempre possibile per chi usa Jaws ed NVDA, premere la combinazione di tasti Insert più F11. Per chi usa NVDA e tale combinazione non funzionasse, esiste un componente aggiuntivo da installare che ripristina questa combinazione di tasti. Per chi non sa come fare questa installazione, basta chiedere a qualcuno più bravo che sa usare NVDA e si risolve in cinque minuti.
Al system tray ci si può arrivare anche dal desktop premendo ripetutamente il tasto tab fino al pulsante che la sintesi vocale legge come Virgolette acute Notifiche, mostra icone nascoste, Pulsante. Partendo da questo pulsante, premendo freccia destra possiamo scorrere tutte le icone del system tray e le possiamo attivare premendo invio.
Questa modalità attualmente è l’unica per raggiungere il system tray per l’assistente vocale di Windows 10. Ovviamente, se con Jaws e con NVDA si preme a partire dal desktop shift più tab, arriviamo subito al pulsante.
Dal pannello di controllo che vedremo di seguito, si può decidere quali icone far visualizzare dal sistema nel system tray, decidendo se visualizzarle solo quando devono fornire i messaggi di avviso, avere le icone sempre presenti o nascondere tutto, messaggi compresi. Come predefinite sono visualizzate l’icona dell’orologio, l’icona della rete internet, l’icona del volume e l’icona della batteria se presente. A queste icone visualizzate del sistema, si possono far visualizzare poi le icone di alcuni programmi installati, come, ad esempio, quella di Jaws o NVDA, quella dell’antivirus, se installato, o quelle degli altri programmi installati che ci interessano monitorare.
Portiamoci nel Pannello di controllo e cominciamo dal suo inizio. Prima di modificare le opzioni al suo interno, necessarie per un utilizzo più adatto allo screen-reader e più simile al pannello di controllo dei sistemi precedenti, modifichiamo il suo layout per poter usare il pannello di controllo allo stesso modo di quello di Windows Seven, anche se alcune funzionalità sono diverse e le vedremo in seguito.
Portiamoci sul desktop, con la lettera P, cerchiamo Pannello di controllo e premiamo invio.
Non appena abbiamo questa importante finestra aperta a schermo, ci troviamo su un campo editazione con il quale si può cercare le opzioni al suo interno. Con tab, ci portiamo sul campo successivo, troviamo Categoria, Pulsante e premiamo invio.
Con freccia giù, cerchiamo il pulsante icone piccole e premiamo invio.
Si aggiorna la finestra e ci ritroviamo in una finestra visualizzata ad icone piccole e sono visualizzati quasi tutti i comandi non raggruppati. Ci troviamo precisamente sull’icona Account Utente e cominciamo a trovare come porte di ingresso delle opzioni del pannello di controllo, non pulsanti o cartelle, ma dei link.
Nonostante questa differenza, Quando si trova un link, basta premere invio per entrare in un’altra finestra e così via a continuare per ogni finestra che si presenta ogni volta.
Da questo momento, ogni volta che si apre il pannello di controllo, sarà sempre visualizzato in questo modo, ad Icone Piccole.
Nota bene: fino a quando non avremo bisogno di cambiare visualizzazione, il layout sarà sempre quello scelto ad icone piccole. Se si ha bisogno di cambiare perché si leggono le informazioni di aiuto in linea che si aprono con F1, infatti tali indicazioni sono riferite al pannello di controllo predefinito, quello per categorie, quindi, è necessario modificare la visualizzazione del layout.
Per cambiare la visualizzazione, una volta aperto il pannello di controllo, basta premere shift più tab, siamo su Icone Piccole, pulsante, si preme invio e si cambia con le frecce su categorie, confermando con invio.
Dopo aver impostato il pannello di controllo per icone Piccole, cominciamo a vedere e modificare le opzioni da cambiare, per impostarle al meglio per un disabile visivo cieco assoluto ed utilizzatore di uno screen-reader. Ovviamente, cominceremo dalle icone del system tray per dare una continuità al discorso.
Per decidere quali icone visualizzare nel system tray seguire la seguente procedura:
1. dal desktop, selezionare l’icona pannello di controllo e premere invio. Se avessimo deciso di non avere l’icona presente sul desktop, per aprirlo, basta aprire il menù avvio con il tasto Windows, scrivere pannello di controllo e premere invio.
2. premere Tab ripetutamente fino alla voce barra delle applicazioni e esplorazione link. Se si preme la lettera B, si fa prima. Premere invio e si aprirà la gestione della barra delle applicazioni e del menu avvio. Qui si trova una interfaccia diversa rispetto ai sistemi precedenti.
3. premendo Tab, si trovano alcune impostazioni relative alla barra delle applicazioni. Non è necessario modificare queste impostazioni, ma se si vogliono vedere le modifiche che vengono apportate è sempre possibile fare delle prove, facendole una per volta e ricordando sempre quello che si modifica, al fine di ripristinare agevolmente le impostazioni precedenti.
Nota bene: ecco di seguito come sono state da me impostate queste opzioni, usando un computer Due in Uno, tablet Acer con tastiera con schermo da 10,1 pollici:
blocca barra delle applicazioni, attivato.
Nascondi la barra delle applicazioni in modalità desktop e tablet, entrambi disattivati.
Usa pulsanti piccoli, attivato.
Usa aereo … , disattivato.
Sostituisci il Prompt dei comandi, Disattivato.
Posizione barra applicazioni, in basso.
Combina i pulsanti della barra, mai.
Sul link personalizzazione delle barre delle applicazioni, premere invio se ci si vuole collegare al sito Microsoft e leggere la guida.
Sul link seleziona le icone da mostrare sulla barra delle applicazioni, premere invio per poter accedere alla finestra e poter scegliere, con l’attivazione dei pulsanti, quali far visualizzare nel system tray.
Quando si apre la pagina, siamo su Home, comando per tornare all’origine, quindi, ritornare alla pagina precedente.
Con tab ci spostiamo sui vari pulsanti da attivare o disattivare.
Il primo campo è un pulsante che, se attivato, imposta la visualizzazione delle icone per tutti i software installati e che si installeranno in seguito. Quindi, Con tab, ci spostiamo sul pulsante mostra sempre tutte le icone, disattivato. Se si attiva con barra spazio, saranno mostrate tutte le icone nel system tray e per noi termina qui il lavoro. Se non attiviamo questo pulsante, con tab ci spostiamo e con barra spazio attiviamo tutti i pulsanti di tutti i software per i quali vogliamo visualizzare l’icona nel system tray.
Terminato il giro su questa pagina, siamo di nuovo sul comando home, dove si preme invio Per tornare alla pagina iniziale. Premendo alt più F4 chiudiamo questa finestra e siamo sulla pagina principale del pannello di controllo da cui eravamo partiti.
Tuttavia le impostazioni di default per il system tray e per la barra delle applicazioni possono anche andare bene, quindi, soprattutto se si è al primo impatto con Windows 10, non è indispensabile addentrarsi subito in queste operazioni di configurazione. Inoltre, è opportuno e doveroso sottolineare che queste finestre di impostazioni presentano delle criticità se non si usa una versione di Jaws, o di NVDA, recente. Però, se ciò fosse, sappiate che con l’assistente vocale di Windows 10, viene letto tutto senza problemi, anche se si fa presente che è necessario imparare ad usare l’assistente vocale con il corso preparato ed annesso a questo manuale pratico di utilizzo di Windows 10.
In ogni caso e soprattutto all’inizio che si utilizza Windows 10, prestare sempre molta attenzione a quello che viene letto dalla sintesi ed ascoltare fino in fondo i messaggi, prima di spostarsi con i comandi di movimento.
Vi rimando alla prossima parte per continuare questo discorso che, come state vedendo, ci chiarisce sempre di più cosa modificare per usare al meglio Windows 10.
Nunziante Esposito
nunziante.esposito@uiciechi.it