Windows 10: spiegazioni pratiche.
Ottava parte: personalizzazione dei programmi all’avvio e dati del sistema.
In questa parte vediamo come impostare al meglio l’avvio del sistema operativo, per limitare l’avvio delle applicazioni che si caricano all’accensione della macchina, per impegnare il meno possibile la memoria RAM, evitando ritardi del sistema operativo, talvolta anche enormi quando non si ha una macchina con componenti e prestazioni recenti.
Per decidere quali software non far partire all’avvio di Windows, fare come segue:
1. Premere la combinazione di tasti control più shift più ESKAPE, si aprirà la funzione gestione attività che si dovrebbe aprire in una multischeda.
2. Se non si aprisse direttamente la multischeda, molto probabile, con tab, raggiungere il pulsante Ulteriori informazioni e premere invio.
3. Con la combinazione Control più Tab passare alla scheda Avvio, oppure, con tab, raggiungere il campo delle etichette, saremo su processi tab e con freccia destra raggiungiamo la scheda avvio tab. Con tab passare alla lista dei programmi che possono essere caricati all’avvio del sistema operativo. La lista si scorre con le frecce verticali.
4. Posizionarsi sul programma che non si vuole far avviare all’avvio della macchina e, premendo il tasto applicazioni, si apre il menu di contesto.
5. Nel menu che si apre, se l’elemento sotto al cursore è chiuso,la prima voce è apri, altrimenti sarà proprio disabilita, quindi, premere invio per confermare la scelta.
6. ci troveremo nuovamente sull’elenco dei programmi e precisamente sul programma appena modificato. Se quel programma è già disabilitato, nel menu al posto di disabilita troveremo la voce abilita.
7. Nel menu di contesto, assieme alle voci suddette, troveremo anche altre voci che sono:
a. Apri percorso file, che serve qualora non si comprendesse a cosa serve il programma selezionato. Infatti, aprendo la cartella del programma, possiamo verificare a cosa serve, magari leggendo il file leggimi o i nomi degli altri file che troviamo nella cartella.
b. Cerca On Line, che apre il browser per la navigazione e si apre una pagina che spiega il programma a cosa serve, ove ce ne fosse bisogno.
c. Proprietà che apre le proprietà del file. Dando invio su questo comando, girando Jaws a PC, comunque, esplorando la schermata, possiamo leggere le proprietà del programma.
8. Per un funzionamento ottimale del computer è consigliabile lasciare attive solo le applicazioni strettamente necessarie, come l’antivirus, l’antispyware, Jaws e tutti i programmi come OneDrive, Dropbox e Google Drive che conviene tenere avviati per la sincronizzazione. I software conosciuti che non si usano continuamente, come per esempio, Abby Fine Reader, Acrobat DC, Driver Stampante, eccetera, che si usano quando servono, meglio lasciarli disabilitati, tanto quando servono, al massimo perderemo qualche manciata di secondi per attendere che si avviano. Per i PC portatili, sconsiglio di disabilitare le utility che le case costruttrici implementano nel sistema operativo per evitare malfunzionamenti.
9. Se troviamo dei programmi sconosciuti, prima di disabilitarne l’avvio, bisogna informarsi a cosa servono e poi decidere. Basta prendere nota del nome del software e fare una ricerca su internet per conoscerne il funzionamento. Con una ricerca accurata fatta per esempio con Google, è abbastanza facile trovare indicazioni precise sulla utilità di lasciare attivo o meno il programma. Tuttavia è sempre possibile fare delle prove disattivando i software che non si ritengono necessari e verificare il comportamento del computer. Se non si notano malfunzionamenti si può tranquillamente lasciare il programma disabilitato o, viceversa, riabilitarne l’avvio.
10. Una volta fatte tutte le scelte in base alle considerazioni suddette, premere alt più F4 e chiudiamo la finestra della Gestione Attività da cui siamo partiti per decidere quali programmi tenere avviati quando si avvia la macchina.
Dopo aver visto come limitare i software che vengono caricati in automatico all’avvio di Windows 10, vediamo un’altra modalità per sapere come ricavare i dati tecnici del proprio computer, quali: sistema operativo a 32 o a 64 bit, processore utilizzato e frequenza di utilizzo, memoria RAM installata, eccetera.
Per avere queste informazioni, fare come segue:
1. Aprire il pannello di controllo con la sua icona dal desktop.
2. Premere ripetutamente la lettera S fino al link Sistema e premere invio.
3. Nella schermata che si apre girare Jaws a PC, premendo insert più tasto meno del tastierino numerico disattivato. Per chi usa una tastiera con layout laptop usare la combinazione CapsLock più la e accentata.
4. Premere pagina su e poi il tasto home per posizionarci nell’angolo superiore sinistro della schermata.
5. Premere freccia giù per leggere riga per riga tutte le informazioni della macchina che stiamo controllando.
6. Una volta acquisite le informazioni necessarie è sufficiente riattivare il cursore PC con il tasto più del tastierino numerico disattivato e chiudere tutte le schermate con alt più F4.
Nunziante Esposito
nunziante.esposito@uici.it